I volontari di GAIA – L’Altritalia Ambiente contribuiscono a ripulire un’importante spiaggia della Puglia da rifiuti plastici che deturpano fortemente il paesaggio, inquinano l’ambiente marino e compromettono la catena alimentare
Chieuti (FG). I volontari di GAIA _ L’Altritalia Ambiente della sezione di Torremaggiore, nella giornata di domenica 10 marzo 2019, hanno ripulito dalla plastica le spiagge in quel tratto di costa pugliese. I volontari guidati da Ruggiero Del Grosso, presidente della sezione di Torremaggiore nonché responsabile dei volontari del sud Italia, hanno così contribuito a rimuovere centinaia di oggetti plastici che deturpavano fortemente il paesaggio.
GAIA – L’Altritalia Ambiente sostiene attivamente l’attuazione dell’ordinanza in arrivo dalla Regione Puglia che per prima vieterà la somministrazione di cibo e bevande in contenitori monouso sulle spiagge. La Puglia anticipa così di due anni l’attuazione della direttiva comunitaria che lo vieterà invece solo dal 2021. È un’iniziativa sicuramente importante per la salvaguardia delle spiagge e dell’ambiente marino.
GAIA – L’Altritalia Ambiente, ha avviato così un progetto di volontariato attivo che prevede l’impegno di volontari lungo gli 800 km di coste pugliesi per raccogliere materiali plastici e rifiuti di ogni genere.
“Noi saremo pronti a sostenere questa importante scelta di civiltà”, ha dichiarato il Presidente regionale di GAIA L’Altritalia Ambiente, Giuseppe Scagliola. “Il problema dell’inquinamento marino da plastica è di rilevanza planetaria ed è pertanto di difficile risoluzione. Si stima che dai 4 ai 12 milioni di tonnellate annue di plastica vengano sversate in mare ogni anno, rappresentando così l’80% delle fonti inquinanti. Almeno 700 specie di organismi marini interagiscono negativamente con le plastiche, molte le ingeriscono e altre ne vengono intrappolate, spesso con conseguenze letali. Le plastiche entrano negli organismi e nelle catene alimentari. Siamo alla ricerca di volontari da formare per aiutare la natura ed il paesaggio che vivono una fase storica di fortissimo degrado, per eventuali adesioni. Vi invitiamo a contattarci senza indugi”.